sabato 21 luglio 2012

Democrazia 1 - “L'Europa lo chiede” 0



Vittoria alla Corte Costituzionale contro l'obbligo alla privatizzazione e lo scippo dei referendum. 



 La Corte costituzionale ha bocciato l'articolo 4 della cosiddetta manovra di ferragosto 2011 accogliendo il ricorso scritto per la Regione Puglia da Ugo Mattei e Alberto Lucarelli, due dei primi firmatari e redattori del Manifesto per un soggetto politico nuovo - ALBA.

L'articolo di Alberto Lucarelli e Ugo Mattei sul merito della sentenza su Il Manifesto (21/07/2012): 
http://www.soggettopoliticonuovo.it/2012/07/21/un-colpo-al-liberismo-ugo-mattei-e-alberto-lucarelli-il-manifesto/


La sentenza di ieri è fondamentale anche perché afferma, come oggi dichiara Stefano Rodotà,  il rifiuto della “logica emergenziale in economia che pretende di travolgere tutto, Costituzione compresa”.  Questa sentenza mostra che in nome della crisi e del ritornello ”L’Europa lo chiede” non si può fare tutto.

Possiamo dire che i fautori del pensiero unico in nome de “L’Europa lo chiede” hanno perso e che questo risultato “rappresenta un passaggio fondamentale intorno al quale le forze democratiche di questo Paese dovranno ritrovarsi per indicare strade alternative alle politiche liberiste di Monti per uscire dalla crisi” .
Ed è anche da questa esperienza, dalla volontà di generare nuove forme della politica, che ha avuto inizio il percorso di un soggetto politico nuovo, di ciò che oggi è ALBA.

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La vittoria di ieri alla Corte Costituzionale è una vittoria politica, non solo giuridica, frutto di un'iniziativa POLITICA  di un gruppo di giuristi e sottoscritta da migliaia di italiani nell'agosto 2011, in diretta continuità con la vittoria referendaria.

Questa è la ricostruzione cronologica dell'iniziativa politica: 
http://www.soggettopoliticonuovo.it/2012/07/21/dallacqua-ad-alba-un-percorso-politico/:

*agosto 2011- viene resa pubblica la lettera- memorandum dell'Europa all'italia. Viene immediamente predisposta una manovra economica , in forma di DECRETO LEGGE ( decreto di ferragosto) che taglia per decine di miliardi e attacca diritti fondamentali ( nell'art.4 ribalta il risultato referendario di 2 mesi prima, nell'art. 8- recependo il modello Pomigliano- che gli accordi aziendali possono non rispettare le leggi. Il Decreto viene emanato dal Presidente Napolitano il 13 agosto 2011: http://politicaesocieta.blogosfere.it/2011/08/manovra-finanziaria-napolitano-emana-il-decreto.html .
Era la seconda manovra in 20 giorni, all'emanazione della prima il presidente Napolitano dichiarò che era stato un "miracolo"

promosso dai giuristi estensori dei referendum sull'acqua, Alberto Lucarelli, Ugo Mattei, Luca Nivarra e Gaetano Azzariti.

*28 agosto 2011 in base a quest'appello due giuristi, da lì a pochi mesi promotori di ALBA, Alberto Lucarelli e Ugo Mattei fecero una lettera aperta a Vendola per "ricevere mandato, naturalmente a titolo assolutamente gratuito, da soli o insieme ad altri legali di Sua fiducia, a rappresentare la Regione Puglia (ed incidentalmente la nuova egemonia dei beni comuni) di fronte alla Consulta in un ricorso diretto di incostituzionalità del Decreto 138\2011.

 *1 settembre 2011 A questa richiesta Vendola, come presidente della Region Puglia, rispose positivamente il 1 settembre 2011: 
http://www.siacquapubblica.it/index.php?option=com_content&view=article&id=199%3A-opporsi-con-ogni-mezzo-io-ci-sto-nichi-vendolada-il-manifesto-492011&catid=15%3Aarticoli&Itemid=17&lang=en

Staff web ALBA - soggetto politico nuovo



 

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