martedì 10 luglio 2012

Superpremi ai dirigenti: esposto alla Corte dei Conti





      L’esposto che ho presentato alla Procura Regionale e alla Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti è articolato nei seguenti punti:

    1) la Giunta Comunale, con delibera n. 206   del 18-10-2011 (v. doc. all. n. 1), ha nominato un Organismo Indipendente di Valutazione monocratico al fine di aggiornare le forme di controllo interno ed i modelli di valutazione del personale e della performance delle strutture organizzative, nella persona del Dr. Danilo Grimaldi della Società Dasein di Torino, Lungo Dora Colletta, 81;

     2) la durata dell’incarico è stato stabilito in anni  tre a decorrere dalla data di nomina da parte del Sindaco;

3) il compenso annuale è stato stabilito nella misura di € 10.000 più IVA 21%;

4) il Collegio dei Revisori dei conti nel Verbale n. 4 della riunione del 3-5-2012 (v. doc. all. n. 2), ha rilevato quanto segue:

a)  “preso atto che per il compenso del pre-esistente organismo interno di valutazione, costituito da due membri esterni, l’Ente aveva stanziato in bilancio per l’anno 2010 una spesa di € 9.256,00”, il Collegio ha ritenuto di portare “all’attenzione dell’Ente che il c. 1 dell’art. 14 del D.lgs 150/2009 ha previsto che la dotazione di un organismo indipendente di valutazione delle performance debba essere istituito senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica;

b)  “inoltre il comma 2 (recte: 3) dell’art. 14 del D.lgs 150/2009 ha stabilito che esso sia nominato per un periodo non superiore a tre anni e sentita la commissione di cui all’art. 13 del citato decreto”;

c)    anche la recente sentenza del TAR della Campania n. 1510 del 28-03-2012 ha ribadito che “il principio secondo cui la competenza attribuita ai consigli comunali è circoscritta agli atti fondamentali di natura programmatoria o aventi un elevato contenuto di indirizzo politico (cfr. Consiglio di Stato, Sez. V, 9 giugno 2008 n. 2832 e 31 gennaio 2007 n. 383), se letto alla luce del chiaro enunciato dell’art. 15 del D.lgs. n. 150/2009, … attribuisce appunto all’organo di indirizzo politico-amministrativo dell’ente anche compiti di alta programmazione in materia di miglioramento della performance” e “ne discende che la nomina del componente del nucleo di valutazione [deve] essere effettuata dal consiglio comunale e non dal sindaco (dalla sentenza citata);

d) “detto ciò il Collegio” ha sottoposto “all’attenzione dell’Ente gli atti deliberativi riguardanti l’incarico esaminato e consiglia(to) la trasmissione degli stessi alla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti affinché possa rilasciare preventivo parere ai sensi dell’art. 7 comma 8 della Legge 131/2003”;

5) ai rilievi del Collegio dei Revisori dei Conti, qui sopra richiamati, va aggiunto che non risulta che nel 2011 l'organo di indirizzo politico-amministrativo abbia (secondo quanto previsto dall’articolo 15 del D.lgs n. 150/2009):

a)  emanato le direttive generali contenenti gli indirizzi strategici (comma 2, lettera a) dell’art. 15)

b)  definito in collaborazione con i vertici dell'amministrazione il Piano e la Relazione di cui all'articolo 10, comma 1, lettere a) e b), del D.lgs n. 150/2009 (comma 2, lettera b) dell’art. 15);

c)   verificato il conseguimento effettivo degli obiettivi strategici (comma 2, lettera c) dell’art. 15);

d)  definito il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità di cui all'articolo 11 del D.lgs n. 150/2009  ( comma 2, lettera d) dell’art. 15);

6) inoltre, l’Organismo Indipendente di Valutazione, nominato dalla Giunta Comunale, non ha riferito, “direttamente all'organo di indirizzo politico-amministrativo sulle attività di controllo strategico di cui all'articolo 6, comma 1, del citato decreto legislativo n. 286 del 1999”, come sarebbe disposto dal comma 2 dell’articolo 14 del D.lgs n. 150/2009;

7) l’Organismo Indipendente di Valutazione non ha proposto, “sulla base del sistema di cui all'articolo 7, all'organo di indirizzo politico-amministrativo, la valutazione annuale dei dirigenti di vertice e l'attribuzione ad essi dei premi di cui al Titolo III”, come sarebbe invece disposto dall’articolo 14, comma 4, lettera e) del D.lgs n. 150/2009;

8) sembrerebbe che la richiesta di parere preventivo di cui sopra non sia stata inoltrata dall’Ente alla Sezione Regionale di Controllo, poiché, con le Determine S06/33, S06/34 ed S/06 35, tutte del 13-06-2012 (v. doc. all. n. 3, 4 e 5), ha provveduto ad assumere impegni di spesa, rispettivamente: per la liquidazione delle retribuzioni di produttività ai dipendenti e di risultato ai titolari di posizione organizzativa; per la retribuzione di risultato ai dirigenti; per la retribuzione di risultato al segretario generale;

9) per quanto riguarda le retribuzioni di produttività dei dirigenti, risulta dalla Determina S06/34 che a quattro dirigenti è stata erogata la cifra complessiva di € 54.983 (di cui: Micaela Curcio 17.340; Sergio Fiori 16.868; Giuseppe Cogliati 11.802 Pietro Ficarra 8.973), mentre gli stessi nel 2010 avevano percepito la cifra complessiva di € 18.987 (di cui: Micaela Curcio 5.430; Sergio Fiori 5.394; Giuseppe Cogliati 5.394; Pietro Ficarra 2.769), dal che sembrerebbe che non è stato osservato quanto disposto dall’articolo 9, comma 1 della legge 122/2010: “Per gli anni 2011, 2012 e 2013 il trattamento economico complessivo dei singoli dipendenti, anche di qualifica dirigenziale, ivi compreso il trattamento accessorio, previsto dai rispettivi ordinamenti delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi del comma 3 dell'articolo 1 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, non può superare, in ogni caso, il trattamento ordinariamente spettante per l’anno 2010”;

10) a proposito dei rilievi del Collegio dei Revisori dei Conti si deve osservare, inoltre, che:

a) la citata delibera n. 206 del 18-10-2011 era già stata esaminata dal Collegio dei Revisori nel Verbale n. 2 del 1-03-2012 (v. doc. all. n. 6), con il quale aveva espresso parere favorevole in merito alla costituzione del fondo per lo sviluppo delle risorse umane e per la produttività – anno 2011, senza formulare alcun rilievo in ordine alla sua legittimità;

b) il verbale del Collegio dei Revisori n. 4 del 03-05-2012, trasmesso al Presidente del Consiglio Comunale è stato da questi trasmesso ai consiglieri, ma la questione non è stata posta in discussione nel Consiglio stesso.



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